Credo che qualunque donna almeno una volta nella sua vita abbia ceduto alla tentazione di indossare un colore di smalto, provando anche magari grande difficoltà a scegliere la giusta tonalità tra le migliaia di varianti esistenti sul mercato. Certo fino agli anni ’80 le possibilità erano molto ridotte poiché i colori sul mercato erano a scelta tra: trasparente, bianco o rosa perlato, rosso. Il vero boom del colore è arrivato proprio negli anni ’80 dove i giovani hanno potuto mostrare le loro stravaganze, ma le donne di una certa età non si azzardavano certo a uscire dai canoni del gusto classico e tradizionalista. Ricordo però una cosa molto buffa di quando iniziai a lavorare come onicotecnica: le ragazzine e le adolescenti che venivano a farsi le unghie optavano tutte per il classico rosso, o il bordeaux, o addirittura al rouge noir; mentre le signore di una certa età optavano tutte per le tonalità più disparate e le nail art più particolari. Questo fatto mi incuriosì talmente tanto che iniziai a indagare e a chieder loro come mai di questa scelta. Beh la risposta comune a tutte fu: “ah.. ai miei tempi non esistevano mica tutti questi bei colori. Lo smalto era trasparente, perlato o rosso! Ora mi posso sbizzarrire.”
Quando uscì lo smalto semipermanente circa una decina d’anni fa le cose non cambiarono dal punto di vista della scelta di stile ma si assistette a una vera e propria rivoluzione nel campo estetico. Fino a quel momento, infatti, esistevano solo la ricostruzione e lo smalto classico. I due trattamenti si differenziavano sia per il prezzo che per l’età, poiché il primo era molto costoso e non concesso alle ragazzine, mentre il secondo era alla portata di tutte, disponibile sia nei saloni estetici che nelle profumerie dove si potevano acquistare le boccette per una applicazione casalinga. L’arrivo dello smalto semipermanente, grazie alle sue eccezionali caratteristiche di durata e lucentezza fece crollare la vendita dei servizi manicure tradizionali e dello smalto classico nei negozi prendendo con sé le clienti abitudinarie, le ragazzine, le clienti che stanche della ricostruzione puntavano su un trattamento duraturo ma allo stesso tempo molto meno impegnativo ma avvicinò anche tutte quelle clienti che non riuscivano a indossare lo smalto classico per la durata troppo breve e che riuscirono in qualche modo a risolvere il problema con questo nuovo prodotto miracoloso.
Cinque cose che devi sapere assolutamente:
1. Il termine tecnico per definire lo smalto semipermanente è Soak-Off gel polish. Il sistema Soak-Off è un sistema gel in grado di essere rimosso tramite un apposito solvente.
2. Ogni azienda garantisce un metodo di rimozione efficace e non dannoso reso possibile da uno specifico solvente studiato per sciogliere il prodotto nei tempi che l’azienda stessa riporta sulle boccette o sui propri manuali di utilizzo.
3. Lo scopo dello smalto semipermanente è solo quello di abbellire l’unghia e non di curarla, ispessirla o ricostruirla. Oggi c’è una gran confusione in merito perché smalto semipermanente e gel si sono un po’ fusi come caratteristiche, ecco perché ho creato un percorso specifico online che ti permetta non solo di chiarire tutti i tuoi dubbi, ma di imparare a lavorare come una professionista esperta perché ti insegno tutto ma proprio tutto quello che devi sapere per lavorare in salone estetico come onicotecnica. Se parti dalle basi e vuoi un piccolissimo anticipo di questo percorso inizia con questo mini corso gratuito che ho creato per Te dove ti svelo tutte le tecniche di applicazione e rimozione dello smalto semipermanente.
4. Lo smalto semipermanente deve essere applicato su un’unghia sana e ne deve preservare questa caratteristica anche dopo la rimozione. Per unghia sana intendo dal colorito roseo, tessuti circostanti sani, senza ferite o infezioni, che non presenti macchie strane giallastre o brune che potrebbero indicare presenze batteriche. Anche lo spessore è importante, una lamina troppo assottigliata o debole non sarà in grado di supportare il materiale che gli verrà applicato sopra causandone un distaccamento prematuro.
5. Lo smalto semipermanente è studiato e garantito per durare 15 giorni. Nessuna azienda in commercio garantisce una durata superiore (magari azzardano con dalle 2 alle 3 settimane) perché servono caratteristiche speciali perché il prodotto possa durare di più nel tempo e queste sono soggettive e non garantite su un pubblico ampio. Quando sentiamo parlare di smalto semipermanente che dura quattro settimane dobbiamo perciò sapere che si tratta di un sistema avanzato, che usa prodotti chimicamente differenti e che però non è possibile sciogliere “veramente” con il solvente senza causare danni all’unghia naturale.
Due grandi distinzioni
SMALTO SEMIPERMANENTE (SOAK-OFF GEL POLISH) = smalto gel scioglibile, cioè rimovibile con solvente oppure limabile.
SMALTO SEMIPERMANENTE AVANZATO/RINFORZANTE (EASY-OFF) = facilmente rimovibile con lima o fresa, ma non scioglibile con solvente. Questo sistema avanzato difficilmente lo troverai pubblicizzato, nominato come Easy-Off, perché viene racchiuso nel mondo dello smalto semipermanente classico per dare l’immagine di un prodotto che è possibile rimuovere facilmente, al contrario del classico sistema gel che prevede necessariamente la fase di limatura. Essendo sostanzialmente un mix tra i due sistemi è comunemente chiamato COMBI, da “combined” cioè sistema combinato di gel sculturale e smalto gel.
Voglio fare una precisazione, in ogni caso, i prodotti gel non si sciolgono come lo smalto classico, hanno una procedura specifica e una tempistica da rispettare. Inoltre, il prodotto gel non si “scioglie”, piuttosto si ammorbidisce e si sgretola pian piano rendendone possibile la rimozione con l’aiuto di un bastoncino. I prodotti gel (easy-off) che vengono classificati sul mercato come BASI SEMIPERMANENTI RINFORZANTI/STRUTTURALI non si riescono a sgretolare come le normali basi semipermanenti, così il tempo di posa del solvente si dovrebbe prolungare, il prodotto rimanendo più rigido sull’unghia risulterebbe più difficile da scalzare via con il bastoncino e in questo modo l’unghia naturale ne risentirebbe. Ecco perché il metodo di rimozione più idoneo è la limatura, manuale o elettrica.
Una ulteriore distinzione che va fatta parlando di Soak-Off è il sistema MONOFASICO e TRIFASICO.
Conosci già questa distinzione?
Probabilmente ne avrai sentito parlare, diciamo che il primo è diffuso nel metodo casalingo per chi fa da sé e ha poca manualità e poco tempo, il secondo è il metodo professionale per eccellenza, anche se ormai diffuso un po’ ovunque senza un’adeguata formazione.
MONOFASICO = a una fase: il COLORE. Questi vengono comunemente chiamati ONE STEP o ONE PHASE SMALTO GEL ecc.
TRIFASICO = a tre fasi: BASE, COLORE, TOP COAT. Questo invece viene definito semplicemente SMALTO IN GEL RIMOVIBILE. Se sul boccettino non c’è la scritta One Step, One Phase ecc, il colore che stai acquistando è sicuramente un trifasico, quindi sarà indispensabile acquistare anche la base e il top. Nota bene in alcuni sistemi trifasici Soak-Off la base e il sigillante (Top coat) possono essere lo stesso prodotto e infatti sul boccettino troverai indicato Base&Top.
Non scendo nei dettagli perché diventerebbe un discorso davvero troppo lungo ora, ma era importante fare chiarezza.
I sistemi Soak-Off e Easy-Off pur avendo caratteristiche di base simili, si differenziano per rispondere a esigenze di mercato differenti per questo motivo è importante conoscere bene il prodotto e come applicarlo. Il soak-off simula l’aspetto di uno smalto classico e ne mantiene lucentezza e durata per circa 2/3 settimane, mentre l’easy-off simula l’aspetto di un gel e serve per riparare, rinforzare o ripristinare la lunghezza di un’unghia naturale che si è spezzata.
Voglio darti una tabella di riferimento sulla durata dei trattamenti in salone:
· SMALTO CLASSICO: 4/6 giorni
· SMALTO GEL MONOFASICO: 10/14 giorni (sistema poco usato in salone, metodo casalingo)
· SMALTO GEL TRIFASICO: 2/3 settimane
· SMALTO GEL RINFORZANTE (easy-off): 3/4 settimane
· RICOSTRUZIONE O COPERTURA GEL: 4 settimane
Ricorda, se vuoi imparare seriamente questa professione devi sapere che:
-Le tue clienti non sono tutte uguali;
-Devi capire perché la cliente è venuta da te e capire cosa vuole, ma soprattutto di cosa ha realmente bisogno;
-I prodotti hanno caratteristiche differenti e le devi conoscere per poter offrire un servizio completo e professionale;
-Le tue colleghe hanno un metodo differente dal tuo e se la cliente arriva da te per la prima volta dovrà imparare a fidarsi di te;
Quello che devi fare per poterti garantire il successo se vuoi fare questo lavoro seriamente è formarti al meglio, continuando a seguirmi e a leggere i miei articoli e praticare su quante più persone puoi, perché il vero segreto di quest’arte è L’ESPERIENZA visiva e manuale. In anni di formazione posso dirti che grazie a internet e i moderni sistemi di messaggistica riesco a seguire personalmente tutte le mie corsiste, sia chi compra i servizi online sia chi viene a formarsi in aula con me. Amo lavorare individualmente con le persone e mi piace strutturare un percorso su misura per poterle preparare al lavoro in salone. Se vuoi strutturare il tuo piano di formazione individuale con me o chiedermi informazioni puoi chiedermi info QUI.
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Alice